Adottati a scuola




Ogni anno si formano in Italia circa 4.000 nuove famiglie adottive, tre su quattro per adozione internazionale. L’ingresso nel nuovo paese e in famiglia segna in molti casi anche l’ ingresso nel nostro sistema scolastico, in una delicata opera di integrazione sociale e culturale. Sul tema il MIUR ha emanato le LINEE DI INDIRIZZO PER FAVORIRE IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI ADOTTATI, diffuse nelle scuole nel gennaio 2015. Questo testo vuole essere una guida per genitori adottivi ed insegnanti al documento del MIUR, che si presenta molto articolato e composito, con lo scopo di facilitarne la lettura e l’applicazione. Per gli insegnanti sono stati introdotti molti approfondimenti normativi, utili per realizzare una quadro più completo degli aspetti burocratico-amministrativi. Per i genitori adottivi, la stessa operazione è stata realizzata per le problematiche dell’apprendimento, un tema molto rilevante in molti bambini adottati, che presentano spesso difficoltà e disturbi legati alla loro storia personale. Ogni ambito, sia psicologico che pedagogico, viene qui preso in esame nei suoi aspetti pratici, compresi alcuni esempi di come le tematiche affrontate dalle linee di indirizzo possano essere affrontate e realizzate in classe in una scuola primaria o secondaria di primo grado. Il testo vuol essere uno strumento per una attiva collaborazione tra scuola e famiglia adottiva, necessaria per realizzare una buona integrazione ed il raggiungimento di un gratificante successo scolastico. I minori adottati, scrivono gli autori, sono soprattutto alunni portatori di “preziose risorse” che, se ben inserite e valorizzate nel contesto scolastico, possono arricchire non solo la classe o la scuola, ma la società tutta.
Ed. LibriLiberi 2016

Anna G.M.
Per comprare