Quali sono le reazioni dei bambini di fronte a eventi potenzialmente traumatici? Quali le loro paure ed emozioni? Sono le stesse degli adulti?
Non sempre sono le stesse perché, rileva l'autrice, "i bambini hanno maggiori risorse rispetto agli adulti, sanno vivere il presente con lo sguardo rivolto al futuro, senza la nostalgia del passato". Ma sono più fragili e confusi, perché non sempre riescono a comprendere interamente ciò che succede intorno a loro e che li coinvolge, facendoli soffrire. Hanno bisogno di una persona che glielo spieghi, ma soprattutto di qualcuno che li ascolti. Difficile, quando un evento traumatizzante colpisce anche gli adulti che ha più vicino.
E allora come possiamo aiutarli? Ascoltandoli e dando loro uno spazio adeguato per "raccontarsi".
Questo libro, attraverso una raccolta di esperienze di laboratori di scrittura terapeutica condotti dall'autrice in molte scuole primarie, indica una via possibile: attraverso la costruzione di una fiaba, da scrivere insieme, si possono attraversare le emozioni, filtrandole, fino a risolverle, esternandole. L'autrice ha constatato che "si può partire dalla realtà, tenendola a debita distanza con l'uso della fantasia, per tornarci poi alla fine, rileggendola come la propria immagine riflessa in uno specchio".
Nel volume troverete storie costruite con i bambini sugli eventi terribili dei terremoti de L'Aquila e di Norcia e sulla più recente epidemia del Covid-19, durante la quale l'autrice ha lavorato collegandosi attraverso le piattaforme web con alcune scuole del nord e del sud in un progetto sostenuto dal Soroptimist d'Italia.
A chi può essere utile questo libro? Certamente ai bambini, agli educatori, ai genitori e a chiunque voglia intraprendere la stessa esperienza, perché le storie create durante i progetti che qui raccontiamo servono non solo ai bambini, ma anche a noi adulti, per affrontare, con il loro fiducioso sorriso, le difficili sfide del tempo che stiamo vivendo.
Ed. Franco Angeli 2019