Una famiglia un po' diversa




Con la sua particolare vena ironica e sentimentale, Anna Genni Miliotti spiega le difficoltà di carattere burocratico ed emotivo della decisione di adottare due bambini russi. Dalle difficoltà linguistiche all'immensa felicità di sentirsi chiamare "mamma", questo libro presenta gioie e dolori di una famiglia un po' "diversa".
"Salve, lasciate che mi presenti, com'è buona educazione. Mi chiamo Anna Genni, ma va bene anche solo Anna, e sono mamma, ma mamma proprio no, di Valya, che è mia figlia ma figlia proprio no, e di Dimitrj che è mio figlio ma figlio proprio no. Valya e Dimitrj sono fratelli, ma fratelli proprio no. Il loro papà è Sergio, ma papà proprio no. Sergio è mio marito, e su questo non ci piove. Ora, siccome un po' di suspense va bene, ma troppa guasta, scioglierò i dubbi (i vostri beninteso, perché noi sappiamo benissimo e certissimamente chi siamo!). Allora: Valya è figlia mia, ma anche di una certa Svetlana di Vladimir, Russia, e Dimitrj è figlio mio e anche di una tal Alexandra di Mosca. ora mi piacerebbe, se avete pazienza, e pure voglia, condurvi per mano in questa nostra famiglia un po' diversa, per raccontarvene la storia. Una storia forse un po' particolare, insieme alla vita che vi si conduce".

Ed. Positive Press 1999

Anna G.M.
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