...In un dialogo fitto, sotto la doccia,
nella dolcezza di una giornata al tramonto (una giornata
di sole, di giochi, di mare), un po’ nascoste
dalla complicità della schiuma da bagno alla pesca,
mamma e bambina si dicono cose vere e difficili...
Un libro di grande formato, di rara bellezza,
nelle illustrazioni e nel testo, attento, provvidamente ordinato
per essere recepito come una investitura di identità,
una rassicurazione sulla bontà e la bellezza di essere al mondo.
Da mamma a bambina che leggono insieme.
Il libro racconta di un dialogo tra una mamma e la figlia adottiva. Il narratore sceglie il tempo estivo e l’intimità e la calma di alcuni momenti in cui le due sono sole: è un racconto a due voci paritetiche, dove l’una domanda e l’altra risponde. Ma è la figlia a raccontare e il punto di vista narrativo è dunque il bambino. La posizione della bambina indiana, che avrà sì e no 8-9 anni, è diretta: «A Sheffali piace molto la sua mamma e vorrebbe tanto somigliarle. “Mamma io sono stata nelle tua pancia?” Sotto la doccia si può chiacchierare, è un posto tranquillo. Tutto il mondo è fuori, e dentro solo noi due. “No. Tu, amore, sei stata nella pancia della tua mamma di nascita. Ma sei stata sempre anche nel mio cuore”». Il racconto ritorna all’India e alle notizie sulla madre biologica, all’orfanotrofio, all’incontro con i genitori: è la mamma a raccontare, perché la piccola Sheffali è stata adottata in fasce. «Talvolta sono anche pensieri tristi… “Sai mamma, io penso spesso alla mia mamma indiana. Tu credi che anche lei pensi a me, ogni tanto?” “Credo proprio che lei pensi a te, e sia un po’ triste, come te talvolta”». Mamma e figlia allora decidono di affidare al mare un messaggio per la mamma indiana: «Sheffali prende una penna e scrive: “Cara mamma Rajata, sono Sheffali. Ti voglio dire che ti voglio bene, e mi dispiace che non mi hai potuto tenere. Voglio anche dirti che io qui sto bene con la mia mamma Cristina. E sono felice”.
Miliotti Anna G, 2003/2009 - Ed. Editoriale Scienza
Illustrazioni di Cinzia Ghigliano